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Bonus mobilità, dal 4 novembre “si parte”

  • Dott.ssa Iva Montorro
  • 11 set 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Finalmente ci siamo, sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il decreto interministeriale con le indicazioni per la richiesta del bonus mobilità, lo stesso sarà convertito in legge entro 60 giorni.

A partire dal 4 novembre, sarà possibile richiedere il BONUS MOBILITA' che consente di ottenere fino a 500 euro di sconto per l'acquisto biciclette, anche con pedalata assistita, monopattini elettrici e altri veicoli per la micromobilità come segway e hoverboard o servizi per la mobilità condivisa a uso individuale e solo su due ruote.

Secondo quanto riportato nel decreto, il buono, ha una disponibilità complessiva di 210 milioni di euro, verrà erogato secondo l’ordine temporale di arrivo delle richieste e fino all'esaurimento fondi.

Possono beneficiare dell’incentivo, tutti i maggiorenni residenti (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti), ed nelle città metropolitane come : Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino e Venezia.

Non sono previste soglie Isee.

Per richiedere il bonus, il cittadino dovrà registrarsi tramite SPID ( Sistema Pubblico di Identità Digitale, che ti permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti con un'unica Identità Digitale), sulla piattaforma dedicata all'iniziativa di incentivo alla mobilità sostenibile, accessibile tramite piattaforma web previa autenticazione .

Inoltre il programma "Buono mobilità" (art. 2 comma 2 del DL Clima così come modificato dal DL Rilancio), prevede per il 2020, l'erogazione di buoni mobilità per acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 al 31 dicembre 2020, senza provvedere ad alcuna rottamazione di veicoli vetusti;

A questo punto si hanno due possibilità:

  1. chi ha già acquistato (a partire dal 4 maggio scorso), una bici, o un altro mezzo coperto dal bonus (anche usati , per i quali è comunque necessario ottenere una fattura fiscale), potrà caricare sul portale la fattura o lo scontrino parlante, con l’indicazione del codice fiscale del cliente, ed otterrà un rimborso pari a un massimo di 500 euro e comunque per il 60% della spesa sostenuta. Il rimborso sarà erogato tramite accredito sul conto corrente personale registrato al momento della presentazione della richiesta sulla piattaforma.

  2. Per chi non ha ancora effettuato acquisti potrà usufruire di uno sconto diretto sul prezzo del mezzo (anche usati), pari al 60% della spesa sostenuta sempre fino a 500 euro massimo. In questo caso quindi il cliente paga soltanto il 40% del costo totale, mentre il restante 60% verrà poi rimborsato al negoziante che ha aderito all'iniziativa accreditandosi sull'applicazione web entro 45 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Non è ammissibile l'acquisto di accessori e/o componentistica (telai, ruote, motori elettrici, caschi, batterie, catene, lucchetti, ecc.

Dal 1 gennaio 2021, il programma "buono mobilità", prevede l'erogazione di buoni a fronte della rottamazione di veicoli vetusti, cioè le rottamazioni già effettuate dal 15 ottobre 2019 entro il 18 maggio 2020 e quelle che si effettueranno a partire dal 1 gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021. Il bonus, potrà essere richiesto a partire dal 1 gennaio 2021 attraverso un'applicazione web.

I veicoli la cui rottamazione dà diritto al bonus sono:

- motocicli fino alla classe Euro2 ed Euro3 a due tempi;

- autovetture fino alla classe Euro3;

I buoni mobilità potranno essere spesi entro il 31 dicembre 2024.

 
 
 

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