BONUS -RISTRUTTURAZIONE AL 110%: LE NOVITÀ PRINCIPALI
- Dott.ssa Iva Montorro
- 2 giu 2020
- Tempo di lettura: 3 min

Il decreto Rilancio, contiene delle misure economiche per i prossimi mesi che muoveranno risorse per 55 miliardi di euro, ecobonus, sismabonus, bonus facciate al 110%, cessione del credito alle banche o sconto immediato in fattura – ecco alcune novità introdotte nel decreto, riguardanti la ristrutturazione. Il Governo, mira a produrre un meccanismo di mercato in cui le famiglie potranno effettuare lavori di ristrutturazione senza alcun esborso monetario, le piccole e medie imprese potranno lavorare di più grazie ai maggiori incentivi, gli istituti di credito e/o grandi imprese potranno acquistare il credito d’imposta dalle imprese che hanno svolto i lavori, per pagare meno tasse. La spesa, verrà rimborsata con cinque quote annuali di pari importo nella dichiarazione dei redditi, oppure si potrà cedere il credito d’imposta ed avere subito un beneficio economico.
Gli interventi che si potranno effettuare, saranno quelli in ambito di efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici, isolamento termico e installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. L’aliquota del 110% vale per una serie di interventi che rientrano in quelli su cui è attualmente possibile una detrazione al 65%. La detrazione, vale per spese non superiori a 60mila euro, cifra che può essere moltiplicata per il numero delle unità immobiliari che si possiede. Le spese dovranno essere sostenute a partire dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021 Vediamo in cosa consiste l’ecobonus - sisma-bonus – super-bonus e perché permetterebbe di fare gratis i lavori sull'immobile. Intanto bisogna essere proprietari di un immobile oggetto di ristrutturazione non è necessario essere residente nella zona in cui è collocato l’immobile: • Persone fisiche; • Contribuenti titolari di reddito d’impresa e/o esercenti arti e professioni, ma solo se in relazione a fabbricati relativi all'attività professionale; • Enti pubblici o privati che non svolgono un’attività commerciale; • Associazioni tra professionisti; • Coloro che hanno un immobile in comodato, come inquilini;
• Condomini, se relativo ad interventi sulle parti comuni;
Si tratta di un credito d’imposta “ecobonus e sisma-bonus”, che consentirà di realizzare interventi di riqualificazione sismica o energetica a costo zero, la norma vale anche per le facciate dei palazzi, che potranno così essere rinnovate anche qui a costo zero, il super-bonus sarà dedicato alle opere e gli impianti di ristrutturazione immobiliare finalizzati al risparmio energetico e alla tutela ambientale sempre di case e palazzi. ECOBONUS 110%: CESSIONE DEL CREDITO- SCONTO IN FATTURA Prevede che, per gli interventi di efficientamento energetico (sia sulle parti comuni dei condomini, sia sul singolo immobile), la detrazione spettante possa essere ceduta ai fornitori, banche, intermediari finanziario o alle imprese che realizzano i lavori. Oltre alla possibilità di cedere il credito derivante con il nuovo decreto, tutti i contribuenti potranno usufruire di uno sconto immediato in fattura pari al 100% del costo dei lavori da parte dell’impresa.
Parlando in parole povere, l’impresa titolare dei lavori di ristrutturazione acquisirà il credito e potrà, a sua volta, cedere il credito a banche e soggetti terzi per un numero illimitato di volte (oggi sono solo due) allo scopo di recuperare immediatamente la liquidità necessaria per coprire i costi, in questo modo il contribuenti non dovrà anticipare un euro. SISMABONUS E BONUS FACCIATE AL 110% Anche per il sisma-bonus e bonus facciate, cioè l’agevolazione fiscale valida nelle zone sismiche per i lavori volti a migliorare la classe sismica dell’edificio, con il nuovo decreto per qualsiasi intervento che incrementerà la classe sismica degli edifici si potrà usufruire di una detrazione fiscale pari al 110%.
Ogni condomino, potrà trasferire la detrazione sotto forma di credito d’imposta alle imprese che realizzano i lavori, a soggetti privati, alle banche, agli intermediari finanziari e alle amministrazioni pubbliche. Le regole sopra descritte per lo sconto immediato in fattura si applicheranno anche al sismabonus. Si ricorda che la detrazione si applica sugli immobili presenti in aree di intensa urbanizzazione che danno su spazi pubblici.




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