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CARTELLE ESATTORIALI, AL VIA ROTTAMAZIONE BIS

  • Iva Montorro
  • 6 nov 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri n. 50 del 13.10.2017, ha introdotto la ROTTAMAZIONE BIS. Il provvedimento, consente ai soggetti che sono stati “respinti” dalla definizione agevolata delle somme iscritte nei carichi affidati all'Agente della riscossione dal 2000 al 2016 e che non hanno provveduto ad effettuare tutti i versamenti scadenti nel periodo 1.10 – 31.12.2016, di:

  1. Pagare le rate della definizione agevolata dei carichi pendenti scaduti a luglio e settembre 2017 entro il 30 novembre 2017 senza ulteriore addebito; Questo significa che se il contribuente ha già pagato, seppur in ritardo, ma entro il 30.11 che la definizione agevolata è ancora valida, inoltre:

- Chi paga la rata o le rate relative alla definizione agevolata, scadute a luglio e settembre 2017, non deve darne comunicazione all’ Agenzia delle Entrate e può utilizzare i bollettini di pagamento che erano stati inviati dall’Agente della riscossione insieme alla comunicazione delle somme dovute.

Dopo aver pagato quanto dovuto entro il 30 di novembre, il contribuente dovrà rispettare le scadenze del suo piano di rateizzazione indicate al momento dell’adesione alla definizione agevolata, come previsto dal DL n. 193/2016.


2. Per i soggetti debitori che sono stati esclusi dalla definizione agevolata perché non in regola con i pagamento delle rate, in quanto non hanno provveduto ad effettuare tutti i versamenti scadenti nel periodo 1.10 – 31.12.2016, sono riammessi al beneficio in esame purché:

  • Entro il 31.12.2017 sia presentata istanza di adesione utilizzando l’apposito mod. DA-R scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate, nello stesso devono essere riportati i dati anagrafici, numero di cartella, numero di rate e la pendenza di giudizi aventi ad oggetto i carichi cui si riferisce l’istanza, con l’assunzione dell’impegno del contribuente a rinunciarvi. Il modello si potrà presentare: personalmente in agenzia, avvalersi di un proprio delegato, oppure tramite PEC alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, la quale invierà entro il 31/03/2018, l’ammontare complessivo delle rate scadute al 31/12/2016;

  • Viene concesso al contribuente di pagare le somme oggetto della definizione agevolata in un’unica soluzione, oppure a rate di pari importo (fino a un massimo di 3), in base a quanto indicato dal contribuente nel modulo DA-R. Il DL fissa la scadenza delle rate nei mesi di settembre 2018, ottobre 2018 e novembre 2018.

Dopo aver ricevuto il versamento delle rate arretrate, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione deve inviare una comunicazione (entro il 31.7.2018) indicando il debito complessivo relativo all'istanza di definizione agevolata.


 
 
 

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