BONUS BEBE' 2017
- Iva Montorro
- 6 mar 2017
- Tempo di lettura: 2 min

Anche per il 2017 resta confermato il bonus bebè per aiutare le famiglie a sostenere le spese nei primi anni di vita dei bambini.
Con la Legge di Bilancio 2017 si era parlato del raddoppio del bonus bebè nel 2017 e si era inoltre vociferato che l’assegno sarebbe stato corrisposto per un periodo maggiore, ovvero fino ai 5 anni di vita del bambino.
Queste indiscrezioni sono state per il momento smentite e nulla cambia su domanda, importo e durata del bonus bebè 2017 ma a sostegno delle mamme e dei papà sono state inserite nuove agevolazioni:
- bonus mamme domani 2017;
- bonus baby sitter e asilo nido;
Ritorniamo al bonus bebè, sono in tanti i genitori che si chiedono cosa sia e quali siano i requisiti per beneficiare del bonus: si tratta di un incentivo a sostegno del reddito della famiglia, condizione essenziale per beneficiare dell’assegno è il possesso di un ISEE in corso di validità non superiore a 25.000 euro. Il valore ISEE indica la situazione economica equivalente del nucleo familiare e tiene conto di tutti i dati reddituali e patrimoniali.
La famiglia ha 90 giorni di tempo dalla data di nascita o di quella dell’avvenuta adozione per richiedere il bonus bebè. La domanda deve essere presentata in via telematica accedendo all’area riservata dell’istituto nazionale di previdenza sociale o recandosi in un centro di assistenza fiscale che provvederà a compilare e ad inoltrare la domanda al posto vostro.
L’assegno è corrisposto dall’Inps e decorre dalla data di nascita del figlio o di ingresso in famiglia e viene versato su libretto postale, carta prepagata dotata di codice IBAN, bonifico domiciliato od accredito sul conto corrente, a seconda della modalità di pagamento scelta. L’importo annuo è
pari a:
960 euro (80 euro al mese per 12 mesi), nel caso in cui il valore dell’ISEE non sia superiore a 25.000 euro annui;
1.920 euro (160 euro al mese per 12 mesi), nel caso in cui il valore dell’ISEE non sia superiore a 7.000 euro annui.
Attenzione se la situazione economica familiare cambia durante il periodo di erogazione del “Bonus”, superando il limite d’importo ISEE imposto, si perde il beneficio dell’assegno mensile anche se il minore non ha ancora compiuto 3 anni, o non siano ancora trascorsi 3 anni completi dal momento dell’adozione.




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